La sfida
A gennaio 2023, Salvini ha annunciato: “La sinistra deve arrendersi; governeremo questo paese per i prossimi dieci anni.” Salvini non sta cercando di nascondere il fatto che l’obiettivo principale della attuale coalizione di governo sia quello di mantenere e aumentare il proprio potere piuttosto che lavorare duramente per rendere l’Italia un paese migliore. Come tutti gli aspiranti dittatori, la coalizione di estrema destra cerca di mantenere gli italiani nell’ignoranza riguardo al cattivo lavoro svolto dai politici attraverso:
- Comunicazioni che suggeriscono che i temi sociali ed economiche sono troppo complesse per essere comprese dall’italiano medio. Tuttavia, la verità è che ogni problema sociale ed economico può essere facilmente compreso se spiegato in modo non tecnico. La ragione per cui i politici trasmettono il vago messaggio della complessità è che vogliono farci credere di capire i problemi dell’Italia in modo che possiamo votarli e dipendere da loro per risolvere i nostri problemi.
- Ci dividono convincendoci che i problemi degli altri non hanno niente a che fare con i nostri. Ogni problema importante in Italia influisce su OGNI italiano a livello personale, eppure i politici di estrema destra vogliono farci credere che il problema di un gruppo particolare non riguarda le persone al di fuori di quel gruppo. Ad esempio, la disoccupazione giovanile e la sottoccupazione aumentano il carico finanziario sui genitori quando i figli adulti continuano a vivere con loro a causa dell’incapacità dei figli adulti di provvedere a se stesso. Inoltre, tutti soffrono per il livello estremamente alto di disoccupazione giovanile perché non vengono raccolte abbastanza tasse per pagare le pensioni e sostenere il sistema sanitario italiano.
- Diffondono disinformazione. Molti politici di estrema destra manipolano le informazioni attraverso giornali, social media e televisione diffondendo bugie che ci fanno perdere fiducia nelle istituzioni italiane. Un chiaro esempio di disinformazione è stato quando Meloni ha fatto intendere che le donne sono in parte responsabili dei crimini violenti contro di loro perché indossano gonne corte o bevono alcolici.