Vergognatevi
GIOVANNI TOTI
DEI 27 PAESI DELL’EU, SOLO ITALIA, AUSTRIA E UNGHERIA NON HANNO LEGGI SUI CONFLITTI DI INTERESSE.
Toti è solo l’ultimo politico che dimostra che la grave corruzione è prassi consolidata per la coalizione di estrema destra. È sfortunato e dannoso che gli italiani siano stati condizionati a considerare la corruzione e il conflitto di interessi come un fatto inevitabile. Da qualsiasi punto di vista, la corruzione, soprattutto da parte dei politici di estrema destra, non solo è diffusa ma è protetta da Meloni se il politico corrotto ha valore per la sua coalizione di estrema destra. I dettagli degli affari corrutti di Toti con Aldo Spinelli non differiscono dalle centinaia di volte in cui i politici italiani sono stati coinvolti in rapporti commerciali corrotti. Fino a quando l’Italia non adotterà leggi sui conflitti di interesse come gli altri paesi dell’UE, e punirà genuinamente le violazioni delle leggi sulla corruzione, il nostro sistema politico continuerà ad essere pesantemente influenzato dalla corruzione anziché essere focalizzato su come rendere l’Italia un paese migliore in cui vivere.
MATTEO SALVINI
Il presidente del fan club di Putin
Nell’ottobre 2018, un aiutante di Salvini, Gianluca Savoini, ha partecipato a un incontro con due italiani e tre funzionari governativi russi per discutere il trasferimento di 80 milioni di euro di fondi petroliferi russi al partito della Lega di Salvini e la sua campagna per le elezioni europee. Sebbene Salvini abbia categoricamente negato di essere a conoscenza di un simile incontro, sfortunatamente per Matteo, l’intera conversazione di un’ora e mezza è stata registrata e potete leggere la trascrizione completa qui:
IGNAZIO BENITO LA RUSSA
MELONI
Meloni dà denaro ai membri di Gioventù Nazionale, il gruppo giovanile italiano che utilizza il saluto nazista