Vergognatevi

GIOVANNI TOTI

DEI 27 PAESI DELL’EU, SOLO ITALIA, AUSTRIA E UNGHERIA NON HANNO LEGGI SUI CONFLITTI DI INTERESSE.

Toti è solo l’ultimo politico che dimostra che la grave corruzione è prassi consolidata per la coalizione di estrema destra. È sfortunato e dannoso che gli italiani siano stati condizionati a considerare la corruzione e il conflitto di interessi come un fatto inevitabile. Da qualsiasi punto di vista, la corruzione, soprattutto da parte dei politici di estrema destra, non solo è diffusa ma è protetta da Meloni se il politico corrotto ha valore per la sua coalizione di estrema destra. I dettagli degli affari corrutti di Toti con Aldo Spinelli non differiscono dalle centinaia di volte in cui i politici italiani sono stati coinvolti in rapporti commerciali corrotti. Fino a quando l’Italia non adotterà leggi sui conflitti di interesse come gli altri paesi dell’UE, e punirà genuinamente le violazioni delle leggi sulla corruzione, il nostro sistema politico continuerà ad essere pesantemente influenzato dalla corruzione anziché essere focalizzato su come rendere l’Italia un paese migliore in cui vivere.

MATTEO SALVINI

Il presidente del fan club di Putin

L’Unione Europea e la NATO rappresentano ostacoli significativi al tentativo di Putin di conquistare i paesi dell’Europa orientale come l’Ucraina nel suo tentativo di ricostruire l’URSS. Da quando ha preso il controllo della Russia nel 1999, Putin ha cercato di indebolire l’UE e la NATO principalmente influenzando i leader politici dei paesi europei. Putin ha offerto sconti significativi sul prezzo del petrolio e altri vantaggi al primo ministro ungherese Viktor Orbán e al presidente serbo Aleksandar Vučić. Nel 2018 Putin ha donato 9,4 milioni di euro alla campagna politica di Marine Le Pen. Salvini indossa una maglietta con il volto di Putin per comunicare all’Italia e al mondo che lui e Putin sono partner.

Nell’ottobre 2018, un aiutante di Salvini, Gianluca Savoini, ha partecipato a un incontro con due italiani e tre funzionari governativi russi per discutere il trasferimento di 80 milioni di euro di fondi petroliferi russi al partito della Lega di Salvini e la sua campagna per le elezioni europee. Sebbene Salvini abbia categoricamente negato di essere a conoscenza di un simile incontro, sfortunatamente per Matteo, l’intera conversazione di un’ora e mezza è stata registrata e potete leggere la trascrizione completa qui:
Non sorprende che Salvini sostenga la Russia nella guerra contro l’Ucraina.

IGNAZIO BENITO LA RUSSA

Ignazio BENITO La Russa, cofondatore insieme alla Meloni della FdL, è il primo politico neofascista a ricoprire la carica di presidente del Senato. Il padre di Ignazio  BENITO  La Russa era segretario del partito fascista di  BENITO  Mussolini. Il 12 febbraio 2011 La Russa ha preso a calci e insultato il giornalista Corrado Formigli per avergli fatto domande sugli scandali sessuali di Berlusconi. All’inizio della pandemia di Covid-19 in Italia, La Russa ha suggerito sui social media di abbandonare l’antigienica stretta di mano e di sostituirla con il saluto fascista. Nel marzo 2023 La Russa definì l’attentato di Via Rasella, compiuto dai partigiani italiani contro le forze naziste, che portò successivamente alla strage delle Fosse Ardeatine, un “evento vergognoso della resistenza italiana”, invece di riconoscere la verità che i coraggiosi partigiani italiani combattevano contro il fascismo di Mussolini. BENITO La Russa continua a ricordarci che è sia fascista che corrotto, essendo coinvolto in una corruzione trasparente come questa:

MELONI

Meloni dà denaro ai membri di Gioventù Nazionale, il gruppo giovanile italiano che utilizza il saluto nazista

Un ALTRO GIORNO

Un altro giorno, un altro politico di estrema destra arrestato

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